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La settimana

La settimana IX

1) L’Europa tiene in ostaggio i profughi a Idomeni
http://www.internazionale.it/reportage/2016/05/06/idomeni-profughi-grecia

Un preciso e approfondito sul campo profughi di Idomeni, comprensivo di foto. Da leggere, assolutamente.

Idomeni è il più grande campo profughi della Grecia, “la Dachau dei nostri giorni”l’ha definita il ministro dell’interno greco Panagiotis Kouroublis. Una distesa di tende lungo la ferrovia al confine con la Macedonia. Dove prima c’era un valico per accedere alla rotta balcanica verso l’Europa occidentale, ora c’è una recinzione pattugliata dai militari; metri e metri di filo spinato.

Da questa parte del confine da circa due mesi vivono accampate dodicimila persone, il 40 per cento di loro sono bambini. Tra gli abitanti del campo ci sono circa seicento donne incinte, secondo Medici senza frontiere. Molte viaggiano da sole con i figli. I mariti sono partiti prima di loro per raggiungere l’Europa, con la promessa di ricorrere ai ricongiungimenti fami…

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Idomeni

Idomeni, giorno sette

Abbiamo girato questo video di 25 minuti, che vi offre una panoramica completa della composizione del campo profughi e di quelle che sono le sue principali problematiche.

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Idomeni

Idomeni, intervista a Nohar

Sabato abbiamo intervistato Nohar, 21 anni, iracheno. Vive sul treno occupato, insieme ad altri profughi. Ha dovuto fuggire da Mossul, la città conquistata e diventata capitale di ISIS, con il sogno di costruirsi una nuova vita in Europa.
Si è affidato agli smuggler (trafficanti di uomini): sin qui, il suo viaggio per la libertà gli è costato 8.000 dollari.

"Molte persone qui, anzi tutte le persone qui, hanno un sogno. Sogni diversi. Magari qualcuno vuole lavorare, qualcuno studiare o qualcuno semplicemente... vivere".

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Medio-Oriente

Il mondo brucia

Il mondo brucia.

Barack Obama si era proposto per due volte come pacificatore dei principali conflitti internazionali; per due volte è stato eletto anche per la fiducia in questo obiettivo e ha poi incassato un premio Nobel per la pace. Eppure l'intervento americano non si è mai rivelato risolutivo, al contrario in alcuni casi ha esasperato e precipitato talune situazioni.

In tutto il Medio Oriente è guerra! Palestina, Siria, Iraq, muoiono in centinaia di migliaia. Ma non si fronteggiano eserciti sui campi di battaglia, né sono i soldati a cadere sotto il fuoco delle armi nemiche. No! Miliziani fanno strage di civili, spesso cogliendoli nel sonno, bombardando case e campi profughi, radendo al suolo scuole e ospedali, massacrando prioritariamente bambini, donne e anziani, poiché intervenendo contro i deboli e gli indifesi il contatore degli obiettivi abbattuti accresce velocemente.
Sono mossi dai loro deliranti fondamentalismi, come nel caso dell'Isis, oppure strumentalizzan…

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Idomeni

Idomeni, giorno cinque

Un gruppo di profughi siriani ha improvvisato una manifestazione in solidarietà della città di ?‎Aleppo?, della quale sono originari e colpita negli scorsi giorni dagli attacchi del vile e fascista ?Assad?.
Gli slogan sono "Aleppo is burning" e "save Aleppo".

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Idomeni

Quando vi guardo

Quando vi guardo, non posso che tornare con il pensiero alla mia infanzia, di cui conservo un ricordo piacevole. E chiedermi cosa abbiate mai potuto fare, quali responsabilità vi possano essere mai attribuite per essere costretti a crescere così. Su questo binario, dentro quella scatola, in questo posto orrendo e nauseabondo . 
Ancora, domandarmi cosa potrà essere della vostra vita futura, di quanto questi giorni tracceranno una ferita insanabile nel vostro profondo e se, nonostante tutto il male del mondo, da adulti riuscirete comunque ad essere umani.

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    Idomeni

    Idomeni, giorno quattro

    Giovedì notte ha cominciato a piovere ed è andata avanti fino a venerdì sera, finché le tende del campo non sono sprofondate in un'enorme pozza di fango.

    Questa non è la Siria, non è l'Iraq, non è la Libia.
    Questa è Idomeni, regione Macedonia, quindi Grecia. Soprattutto, questa è Unione Europea.

    E quella che vedete in questo video è la nostra idea di accoglienza, evidentemente. Tra politici che gareggiano a chi costruisce il muro più alto e cittadini che gridano "prima gli italiani", 10.000 persone sono costrette a vivere qui, a metà tra un carcere a cielo aperto e un'enorme latrina, nell'attesa (che sembra infinita) di sapere cosa vogliamo fare di loro.

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    Idomeni

    Idomeni, giorno zero

     

    Stiamo raggiungendo Bologna. Domani partiremo alla volta della Macedonia centrale, prima in aereo fino a Salonicco, da lì in poi in macchina, per arrivare a sera al campo profughi di Idomeni che ospita 10.000 tra siriani, curdi, iracheni e afgani, metà dei quali sono bambini e neonati. Per arrivare a quello che, in questi mesi così drammatici, potremmo correttamente definire come il nuovo confine del mondo. Almeno del mondo come lo conosciamo noi.

    Avremmo potuto scegliere un giorno qualsiasi e invece, non casualmente, abbiamo scelto proprio domani per arrivare a Idomeni, il 25 aprile.

    Senza pretese, senza voler azzardare  paragoni inopportuni, pensiamo che in fondo anche questa sia una forma di Resistenza: garantire la nostra presenza fisica in quel luogo di dolore, non solo per manifestare solidarietà nei confronti dei profughi che ne sono prigionieri; ma, come cittadini prima e militanti poi, per affermare che la nostra idea di Unione Europea è un'altra, diversa e opposta…

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    La settimana

    La settimana VIII

    1) Vik è ancora a Gaza
    http://ilmanifesto.info/vik-e-ancora-a-gaza

    Cinque anni fa l’attivista e blogger italiano Vittorio Arrigoni veniva sequestrato e assassinato da sedicente una cellula salafita. Gaza non lo dimentica

    2) Oltre il mito: Bernie Sanders e gli F-35
    https://medium.com/@ValerioMoggia/oltre-il-mito-bernie-sanders-e-gli-f-35-cc8aca752dad

    L'articolo di Valerio Moggia, amico e redattore ai tempi di Die Brucke.

    Le cose che non si dicono del candidato alla presidenza degli Stati Uniti più amato d’Europa

    ?3) Altro che Panama, il vero paradiso fiscale è l’Europa
    http://www.eunews.it/2016/04/08/altro-che-panama-il-vero-paradiso-fiscale-e-leuropa/55223

    L’evasione fiscale costa agli Stati europei un trilione di euro anno, eppure si continua a tagliare la spesa sociale. Il disegno ormai è chiaro: evasione fiscale per gli ultra-ricchi, austerità fiscale per tutti gli altri

    4) Zerocalcare alla lavagna
    http://www.internazionale.it/festival/video…

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