logo.png
Ambiente

"Abetina di Rosello": la riserva naturale Regionale

Viaggio in una natura da riscoprire

           

La Riserva naturale Regionale "Abetina di Rosello", nata come Oasi WWF nel 1992, è un’area naturale protetta dell'Abruzzo, istituita nel 1997. La Riserva è gestita dalla Società SILVA s.r.l. ed è sita nei pressi del centro abitato di Rosello in provincia di Chieti. La Riserva si estende nel territorio del Medio Sangro al confine tra l'Abruzzo e il Molise, dove scorre il Turcano e ha una superficie di 211 ettari. L'Abetina si trova in un comprensorio montano poco abitato ad alto valore naturalistico e paesaggistico; la sua altitudine varia tra gli 850 metri e i 1.179 metri di Monte Castellano.

Questa Riserva è costituita in gran parte da abete bianco, una pianta presente maggiormente sulle Alpi e più rara sugli Appennini, e proprio qui ha sede il Centro di Studi e Documentazione sugli Abeti Mediterranei. Nella Riserva si trova un abete bianco, che con i suoi 47 m di altezza è l’albero spontaneo più alto d’Italia. L’abetina di Rosello è il nucleo meglio conservato …

Leggi tutto
Turismo

Monteferrante: una terrazza sulla Val di Sangro

Un meraviglioso borgo tra storia e natura

 

Monteferrante è un comune italiano di 135 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo ed è ubicato a 837 m di altezza. Fa parte della Comunità montana Valsangro. Sorge su un colle roccioso, panoramico, alla destra del fiume Sangro. Il suo territorio è ricoperto di grandi boschi e pascoli. Il nucleo abitato, sorto attorno al castello medievale, si presenta con le case “aggrappate” alla roccia.

Nel corso dei secoli è stato chiamato Munt’frand (1150), Mons Ferrantus (1279), Castel Ferrando e Castelferrando (1290), Mons Ferrandus (1320), Monte-ferrando (1436), Monte Ferrante (1447), Mons ferrans (1481), Mons Ferdinandus (1600 – 1700) ed infine Monteferrante. La prima parte del nome, “Monte”, deriva naturalmente dal luogo su cui si appoggiano tutt’ora le case più antiche. La tradizione vuole che la seconda parte del nome derivi da re Ferrante I d’Aragona, il quale concesse il possesso del paese ai figli di Marino Caracciolo nel 1468, però il nome esisteva già prima e ci sono …

Leggi tutto

 

Nella Provincia di Chieti nella valle del Sangro ad una trentina di chilometri dalla costa adriatica si trova il Lago di Bomba, un lago artificiale, posto a circa 260 m s.l.m. e nato dallo sbarramento del fiume Sangro, che funge tanto da immissario quanto da emissario del bacino idrico. La diga, che presenta una lunghezza del coronamento di 681 m, è stata realizzata in terra battuta per produrre energia elettrica, che viene convogliata a Roma. Si tratta di una tra le più grandi dighe costruite in Italia con questa tecnica e la prima di questo tipo in Europa. Il lago è lungo circa 7 chilometri con una larghezza media di 1 chilometro e mezzo, una profondità massima di poco superiore ai 57 metri ed ha una capacità di poco meno di 70 milioni di metri cubi di acqua con una superficie totale di circa 10 km². Il lago comprende il territorio di diversi comuni, oltre a quello di Bomba, raramente nelle cartine viene indicato come Lago del Sangro; nelle varie indicazioni stradali presso…

Leggi tutto

 

Il Lago di Serranella si trova nei Comuni di Casoli, Altino e Sant'Eusanio del Sangro in provincia di Chieti alla confluenza fra i fiumi Sangro ed Aventino in una posizione prossima alla costa adriatica. Proprio grazie a questa sua posizione, è una delle aree più importanti per la sosta degli uccelli migratori. Nasce come Oasi WWF nel 1987 per diventare nel 1990 Riserva Regionale.

L'area si estende per circa 302 ettari (+ 200 di fascia di rispetto) nella bassa vallata del Sangro. Il Lago di Serranella è un invaso artificiale creato nel 1981 per scopi irrigui ed industriali ed è diventato in breve tempo una palude ricca di vita e importante per la sosta degli uccelli migratori.

La Riserva ha una grande ricchezza di vegetazione, legata agli ambienti acquatici. La vegetazione più rappresentata è ovviamente quella palustre con un esteso canneto a cannuccia di palude. Vi è poi la tifa di Laxmann insieme alla tifa minore, piante alquanto rare nella regione. Vicino alle sponde…

Leggi tutto

 

Atessa (L’Atésse in dialetto atessano) è un comune di 10.575 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo e si snoda su un rilievo a forma di mezzaluna. Fa parte della Comunità montana Valsangro ed è il più grande comune della provincia per estensione. Si trova nella bassa valle del fiume Sangro e i suoi territori degradano dolcemente fino a raggiungere la vasta piana alluvionale del Sangro. La quota minima è di 55 m s.l.m., a cui si giunge sulle rive del fiume, mentre quella massima è di 876 m s.l.m. nei pressi della località Fonte Campana con un dislivello di oltre 800 metri: un passaggio, che varia dai caratteri di pianura a quelli di bassa, media e alta collina. L’altitudine del municipio è di 435 m s.l.m.

Le origini di Atessa si fanno risalire alla leggenda di San Leucio e di un gigantesco drago. Quest’ultimo sarebbe vissuto nel vallone di Rio Falco, che separava i due colli, su cui sorgevano i nuclei abitativi di Ate e Tixa. Secondo la leggenda il drago seminava il …

Leggi tutto

 

Castel di Sangro (Caštiéllë in dialetto castellano) è un comune italiano di circa 6500 abitanti della Provincia dell’Aquila in Abruzzo. È un centro montano di interesse storico, a 800 m s.l.m., con resti notevoli di testimonianze sannite, romane e medioevali. Costituisce il principale centro dell’Alto Sangro ed è sede della Comunità Montana Alto Sangro - Altopiano delle Cinquemiglia. La città sorge sul limitare di una valle molto ampia alla confluenza dei fiumi Sangro e Zittola. È un attivo centro turistico, data la vicinanza agli impianti sciistici di Roccaraso, Pescocostanzo e Rivisondoli.

Castel di Sangro vanta origini antichissime. In seguito alla scoperta, ad opera di Antonio De Nino alla fine del XIX secolo, della vasta necropoli di Campo Consolino, presso la vicina Alfedena, è possibile affermare che le prime testimonianze certe di popolazioni stanziali nell’area di Castel di Sangro risalgono al VII secolo a.C. La posizione della necropoli non è casuale, poiché nel…

Leggi tutto