logo.png

 

Dal giorno dell’Immacolata in Abruzzo si frigge per Natale. In alcune zone le crispelle o crespelle o scrippelle infatti vengono offerte ad amici e parenti in visita nel periodo natalizio. Le crispelle sono diffuse molto anche in tutto il Sud d’Italia, in particolare nelle regioni della Calabria e della Sicilia. Questi particolari fritti, però, sono diversi a seconda del territorio: perché esiste una tradizione che li vuole salati, altri, invece, aggiungono uvetta e zucchero e li fanno diventare un motivo dolce dei dolci natalizi. Le scrippelle sono un cibo popolare la cui produzione era molto diffusa in passato per la semplicità degli ingredienti necessari a realizzarle, oggi hanno una vocazione eletta più al cibo di strada o street food che al consumo più squisitamente domestico. Preparazione povera della tradizione popolare, la scrippella ha origini antichissime e si prepara con impasto per pane o pizza, fritto in abbondante olio d’oliva o di semi. Le scrippelle sono molto…

Leggi tutto

 

Il brodetto di pesce, o semplicemente brodetto, è un piatto simbolo della cucina marinara dell'Adriatico e ne esistono varie versioni, noi ci concentreremo su quello preparato a Vasto (“lu vrudàtte” in dialetto vastese). Il brodetto è nato come piatto povero dei pescatori dell'Adriatico, che utilizzavano quel pescato che era difficile da vendere a causa della sua bassa qualità, o delle dimensioni dei pesci, troppo piccoli. A volte addirittura si utilizzavano, quando il pesce era troppo poco, dei pezzi di scoglio con attaccate alghe e molluschi. Il brodetto alla vastese si differenzia dagli altri brodetti realizzati lungo l’Adriatico per la preparazione semplice, nella quale non vengono utilizzati soffritti, né aggiunti acqua, vino o aceto. Il pesce viene cucinato intero e non a pezzi (tranne alcune tipologie, che devono per forza essere tranciate) e in nessun caso vengono aggiunte patate, pane o altro all'interno della pentola.

Il brodetto alla vastese, come oggi lo conosc…

Leggi tutto

 

I bocconotti sono dei dolci tipici della tradizione abruzzese, ma anche molisana, lucana, pugliese e calabrese con un ripieno che varia a seconda delle località in cui viene prodotto. La leggenda popolare fa risalire la prima elaborazione di questo dolce alla fine del Settecento, nel territorio abruzzese. In quel periodo infatti iniziò l'importazione di cioccolato e caffè. Si narra che in un paese d'Abruzzo (Castel Frentano, in provincia di Chieti) una domestica, per omaggiare il suo padrone, goloso di questi due nuovi prodotti, inventò un dolce che ricordava la tazzina di caffè (naturalmente senza manico e senza coperchio), realizzando l'esterno con la pasta frolla e riempiendo l'interno con caffè e cioccolato liquidi. Alla prima cottura vide che il ripieno rimaneva troppo liquido; allora decise di addensarlo con mandorle (che in Abruzzo venivano importate dalla Puglia) e tuorli d'uova e di ricoprire la “tazzina” con un coperchio che a cottura ultimata spolverò di zucchero a…

Leggi tutto
Gastronomia

Rintrocili, Pallotte cacio e uova

Alcuni piatti della cucina tipica abruzzese

Rintrocili

 


La pasta in Abruzzo racconta una delle tradizioni più antiche e la fama dei pastifici abruzzesi è diffusa ancora oggi in tutto il mondo. Proprio l’utilizzo delle acque purissime delle sorgenti montane, ha legato al territorio la produzione industriale di pasta, portandola a competere addirittura sin dall’ottocento con la nota tradizione napoletana.

L’abruzzese non ha tuttavia rinunciato a interpretare l’abilità degli antichi maestri pastai anche dentro le mura domestiche e, servendosi degli strumenti indispensabili nella produzione casalinga, ha dato una certa notorietà ad alcuni dei più tradizionali formati di paste fatte in casa. Uno degli aspetti più interessanti di questa tradizione è il modo in cui certi formati di pasta abbiano appunto preso nome dagli attrezzi stessi, impiegati per la loro produzione.

Tra questi trova sicuramente posto il “rintrocilo”. Si tratta di una pasta che deriva la sua origine d…

Leggi tutto