logo.png
Tradizione

Giochi tradizionali abruzzesi: tanti modi per divertirsi

Come giocavano i nostri nonni

 

Nell'immaginario collettivo l'infanzia è legata allo svago, al divertimento e soprattutto al gioco. Nel corso dei secoli sono cambiati i mezzi e gli strumenti per giocare, ma la creatività e l'aspetto ludico sono rimasti intatti. Ci sono però dei giochi, che oggi purtroppo non si praticano più. Conservarli nella memoria significa mantenere viva una parte della nostra infanzia e consente di custodire per le generazioni future un ricco patrimonio: giocare è sempre stata un'ottima preparazione alla vita. È significativo che in dialetto il “giocare” si dica “le pazzià” e, di conseguenza, gli strumenti del gioco siano “pazziarèlle”: è come voler sottolineare la stravaganza, l'originalità dei gesti e delle parole dei bambini.

Nella tradizione popolare abruzzese si sono conservati i giochi ereditati dal passato, alcuni dei quali tramandati addirittura dal mondo romano: nel Museo Archeologico di Teramo sono esposte pedine di pietra normalmente usate nei giochi da tavolo; ad Amiter…

Leggi tutto

 

Se a partire dalle regioni più meridionali in Italia la coltivazione dell’olivo si sviluppa nel IV-III sec. a.C., in Abruzzo, viste le favorevoli condizioni pedoclimatiche (cioè, l’insieme delle condizioni del suolo e del clima), questa coltura non tarda ad affermarsi. Le prime tracce della vocazione olivicola dell’Abruzzo risalgono al periodo della dominazione romana, quando le misure protezionistiche adottate da Roma favoriscono una espansione dell’olivicoltura ed anche dell’industria olearia con il fiorire di numerosi “trapetum”, di cui una splendida testimonianza si rinviene a Pennapiedimonte (CH). Con il vocabolo latino “trapetum” si indica il “trappeto” o “frantoio” o “torchio” delle olive. Virgilio attesta la presenza dell’olivo nella Marsica, mentre Ovidio ne documenta la produzione nella Valle Peligna. Nell’età imperiale, inoltre, numerosi sono gli scambi commerciali tra i Municipi Romani della nostra regione (Anxanum, Histonium, Cluviae, l’attuale Piano La Roma di C…

Leggi tutto