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In questa condizione di isolamento che stiamo vivendo nel periodo dell'emergenza Coronavirus, noi ragazzi del Quadrifoglio di Rosello stiamo facendo degli approfondimenti sulla memoria storica e le tradizioni, per riscoprire valori e radici di un tempo. Abbiamo svolto su questo tema una ricerca sulla Pupa, il Cavallo e il Fiadone abruzzesi, trovando occasione di riportare quanto appreso nell'attività di cucina, rielaborando i dolci tradizionali pasquali della nostra terra. Da quanto raccolto nella nostra ricerca, la Pupa e il Cavallo sono dei dolci molto diffusi e le cui origini non sono poi così certe ma sicuramente riconducono a due percorsi sostanzialmente differenti. Sembra che questo tipico dolce, dalle forme molto curate, veniva preparato in tempi remoti in occasione di fidanzamenti, ovvero quando avveniva la presentazione ufficiale della coppia alle rispettive famiglie. Tale circostanza bisogna immaginarla molto diversa dall’odierna realtà ed era uno dei momen…

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Turismo

Staffoli: un salto nel vecchio Far West

Un'ambientazione da film tra Abruzzo e Molise

 

Staffoli, che fa parte del comune di Agnone nell’Alto Molise, con un'estensione che supera gli 850 ettari, è immersa in un vastissimo paesaggio naturale, dove ci sono boschi di querce e di conifere estesi per decine di chilometri quadrati, verdi pascoli e limpidi torrenti, archeologia sannita e tracce di civiltà transumante. Una location incantevole a ridosso di un altopiano incastonato tra i monti dell'Alto Molise, ai confini del Parco nazionale d'Abruzzo, ad una altitudine di 1050 metri s.l.m. Spazi aperti e mandrie di bovini e cavalli, si sa, sono la caratteristica di molti stati dell'ovest Americano e sicuramente una dimensione così è difficile da trovare qui in Italia. In questo remoto angolo del Molise si riesce ancora a vivere questa emozione.

All'ingresso della località di Staffoli c'è la zona ricettiva, dove è stato ricostruito in piccolo quello che era il Far West americano, con tanto di saloon, spazi per rodei, allevamenti e alloggi in stile. È inoltre possibile…

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Pescolanciano (Pesculangiànë in molisano) è un comune italiano di 847 abitanti della provincia di Isernia, in Molise. Per la sua posizione geografica è considerato la “Porta dell’Alto Molise”. Il nome di Pescolanciano deriva da “Pesclum Lanzanum”, il primo termine (“Pesclum”) indicava la roccia, su cui sorgeva il centro abitato, il secondo termine (“Lanzanum”) invece ha un significato alquanto misterioso e forse stava ad indicare il suo feudatario normanno (“Lanz”). L’abitato sorge nel mezzo di due vallate solcate dal fiume Trigno ad est e dal torrente Savone ad ovest. Le prime notizie storiche risalgono ad età sannitica (IV secolo a.C.) con i resti di un borgo fortificato, detto Santa Maria dei Vignali. Le reali origini del borgo si situano però in epoca medioevale. Gran parte del territorio di Pescolanciano e buona parte dell’abitato si estendono lungo il tratturo Castel di Sangro-Lucera che, fatta eccezione per il tratto che attraversa il paese, ha conservato intatte le sue car…

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