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Turismo

Monteferrante: una terrazza sulla Val di Sangro

Un meraviglioso borgo tra storia e natura

 

Monteferrante è un comune italiano di 135 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo ed è ubicato a 837 m di altezza. Fa parte della Comunità montana Valsangro. Sorge su un colle roccioso, panoramico, alla destra del fiume Sangro. Il suo territorio è ricoperto di grandi boschi e pascoli. Il nucleo abitato, sorto attorno al castello medievale, si presenta con le case “aggrappate” alla roccia.

Nel corso dei secoli è stato chiamato Munt’frand (1150), Mons Ferrantus (1279), Castel Ferrando e Castelferrando (1290), Mons Ferrandus (1320), Monte-ferrando (1436), Monte Ferrante (1447), Mons ferrans (1481), Mons Ferdinandus (1600 – 1700) ed infine Monteferrante. La prima parte del nome, “Monte”, deriva naturalmente dal luogo su cui si appoggiano tutt’ora le case più antiche. La tradizione vuole che la seconda parte del nome derivi da re Ferrante I d’Aragona, il quale concesse il possesso del paese ai figli di Marino Caracciolo nel 1468, però il nome esisteva già prima e ci sono …

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Giuliopoli è una frazione di Rosello (CH) che fa parte, insieme al capoluogo comunale, della Comunità Montana Medio Sangro e sorge a 736 m sul livello del mare.

Giuliopoli prende il nome da Giulio Caracciolo, fratello di San Francesco Caracciolo e sepolto in una chiesa di Roio del Sangro. Nel settembre del 1640 da Giulio Caracciolo fu posata la prima pietra del paese.

Inizialmente il paese contava 70 anime, in seguito, nell'800 contava 200 unità dedite per lo più all'agricoltura ed alla pastorizia.

Nel 1805, per volontà del governo francese, Giuliopoli perdette l'autonomia amministrativa. Dapprima le riunioni comunali si tennero a Roio del Sangro, in seguito Giuliopoli divenne frazione di Rosello.

Durante la seconda guerra mondiale i tedeschi fecero saltare con le mine tutte le case del paese.

Negli anni sessanta l'emigrazione in cerca di fortuna fece ridurre drasticamente la popolazione. Popolazione che ogni tanto ritorna per le ferie.

Tra i monumenti, il C…

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Pescolanciano (Pesculangiànë in molisano) è un comune italiano di 847 abitanti della provincia di Isernia, in Molise. Per la sua posizione geografica è considerato la “Porta dell’Alto Molise”. Il nome di Pescolanciano deriva da “Pesclum Lanzanum”, il primo termine (“Pesclum”) indicava la roccia, su cui sorgeva il centro abitato, il secondo termine (“Lanzanum”) invece ha un significato alquanto misterioso e forse stava ad indicare il suo feudatario normanno (“Lanz”). L’abitato sorge nel mezzo di due vallate solcate dal fiume Trigno ad est e dal torrente Savone ad ovest. Le prime notizie storiche risalgono ad età sannitica (IV secolo a.C.) con i resti di un borgo fortificato, detto Santa Maria dei Vignali. Le reali origini del borgo si situano però in epoca medioevale. Gran parte del territorio di Pescolanciano e buona parte dell’abitato si estendono lungo il tratturo Castel di Sangro-Lucera che, fatta eccezione per il tratto che attraversa il paese, ha conservato intatte le sue car…

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