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Il litorale abruzzese in provincia di Chieti è caratterizzato da calette, promontori, scogliere alte e frastagliate, questo tratto, che si estende da Ortona a San Salvo, comprendendo San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Casalbordino e Vasto, è noto come “Costa dei Trabocchi” e assume il nome, appunto, dal trabocco, antica e tipica costruzione marinara, che è frequente incontrare sulla costa e ne è diventata il simbolo. I trabocchi sono strane e complesse macchine da pesca, issate su palafitte con una ragnatela di cavi e assi. Non hanno una forma sempre uguale, ma, nelle loro parti essenziali, consistono in piattaforme, composte da tavole e travi non completamente connesse, elevate su primitivi pilastri conficcati sul fondo del mare o su scogli, e congiunte alla vicina riva da esili passerelle di legno. Dalle piattaforme si staccano le antenne, che sostengono le reti (dette “trabocchetti”) per mezzo di un complicato sistema di carrucole e funi.

 

 

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Turismo

La bellezza, la storia e la cultura delle Torri nel Chietino

Un antico metodo di difesa

 

L’Abruzzo è caratterizzato dalla presenza di torri isolate disseminate su tutto il territorio. Esse si presentano sotto varie configurazioni: esistono torri a pianta quadrata, circolare o pentagonale e, più di rado, triangolare. Erano posizionate sui luoghi più elevati, per meglio esercitare i fondamentali compiti del controllo, dell’avvistamento e della segnalazione ed erano poste in modo tale da garantire il collegamento ottico tra più presidi. Mediante un sistema di fuochi notturni e fumate diurne, consentivano di predisporre per tempo opportune misure difensive contro improvvisi attacchi. La torre isolata era e rimane il tipo più semplice di architettura fortificata. Nei casi ordinari e consueti, le sue parti murarie risultano fatte in pietra, con conci più o meno squadrati. Con il sopraggiungere di nuove esigenze tattiche, le torri, dapprima isolate, sono poi divenute elementi di più ampie ed articolate fortificazioni. Più rari sono in Abruzzo gli esempi di torri cintate…

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Turismo

Monteferrante: una terrazza sulla Val di Sangro

Un meraviglioso borgo tra storia e natura

 

Monteferrante è un comune italiano di 135 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo ed è ubicato a 837 m di altezza. Fa parte della Comunità montana Valsangro. Sorge su un colle roccioso, panoramico, alla destra del fiume Sangro. Il suo territorio è ricoperto di grandi boschi e pascoli. Il nucleo abitato, sorto attorno al castello medievale, si presenta con le case “aggrappate” alla roccia.

Nel corso dei secoli è stato chiamato Munt’frand (1150), Mons Ferrantus (1279), Castel Ferrando e Castelferrando (1290), Mons Ferrandus (1320), Monte-ferrando (1436), Monte Ferrante (1447), Mons ferrans (1481), Mons Ferdinandus (1600 – 1700) ed infine Monteferrante. La prima parte del nome, “Monte”, deriva naturalmente dal luogo su cui si appoggiano tutt’ora le case più antiche. La tradizione vuole che la seconda parte del nome derivi da re Ferrante I d’Aragona, il quale concesse il possesso del paese ai figli di Marino Caracciolo nel 1468, però il nome esisteva già prima e ci sono …

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Turismo

Ortona: una città di mare e di storia

Il porto più importante dell’Abruzzo

 

Ortona, Urtónë in abruzzese e fino agli anni trenta del Novecento conosciuta anche come Ortona a Mare, è un comune italiano di 23.277 abitanti della provincia di Chieti in Abruzzo e si affaccia sul Mare Adriatico. Il porto di Ortona è uno dei più importanti di tutto l’Adriatico e il principale dell’Abruzzo per bacino, fondale e movimento. La storia antichissima della città risale al popolo dei Frentani, che usava lo scalo commerciale come principale fonte economica del territorio. Città romana dagli inizi del III secolo a.C., fu occupata, dopo la caduta dell’Impero romano di Occidente, prima dai Goti, poi dai Bizantini, dai Longobardi e infine dai Normanni che la incendiarono (XI secolo). Risorta in epoca sveva, tornò a fiorire economicamente. Nel 1258 la città ospitò in maniera permanente nella Cattedrale le reliquie di San Tommaso Apostolo, diventando un punto di riferimento nel campo religioso. Dopo battaglie varie con la città rivale di Lanciano, Ortona passò in mano a Ja…

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Nella media valle del Sangro, alle falde del Monte Lupara (1100 mt s.l.m.), sopra uno sperone di roccia, sorge Roio del Sangro, ridente paese dell'Abruzzo, in provincia di Chieti. Questa fortunata posizione fa di Roio un balcone dal quale si può ammirare uno splendido panorama che va dal Massiccio della Majella fino al mare. Nonostante la sua altitudine (840 m s.l.m.) gode di un clima temperato.

Le sue origini sono oscure, un documento dattiloscritto parla di mura romane e di un tempio di Marte.

Varie ipotesi fantasiose popolari fanno derivare il nome dallo spagnolo rojo, cioè rosso per via di una invasione di formiche rosse nel XVII secolo, oppure da rojo de sangre ovverosia rosso di sangue per via di un'invasione di briganti o altri popoli, documenti preesistenti attestano l'inattendibilità di queste, se si può dire, assurde ipotesi.

In alcuni documenti (del 1595) viene chiamata come Royo, nome con cui viene citato per la prima volta nel 1309, nome derivante da Rod…

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Giuliopoli è una frazione di Rosello (CH) che fa parte, insieme al capoluogo comunale, della Comunità Montana Medio Sangro e sorge a 736 m sul livello del mare.

Giuliopoli prende il nome da Giulio Caracciolo, fratello di San Francesco Caracciolo e sepolto in una chiesa di Roio del Sangro. Nel settembre del 1640 da Giulio Caracciolo fu posata la prima pietra del paese.

Inizialmente il paese contava 70 anime, in seguito, nell'800 contava 200 unità dedite per lo più all'agricoltura ed alla pastorizia.

Nel 1805, per volontà del governo francese, Giuliopoli perdette l'autonomia amministrativa. Dapprima le riunioni comunali si tennero a Roio del Sangro, in seguito Giuliopoli divenne frazione di Rosello.

Durante la seconda guerra mondiale i tedeschi fecero saltare con le mine tutte le case del paese.

Negli anni sessanta l'emigrazione in cerca di fortuna fece ridurre drasticamente la popolazione. Popolazione che ogni tanto ritorna per le ferie.

Tra i monumenti, il C…

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Campli (Chimblë in dialetto abruzzese) è un comune italiano di 7.170 abitanti della provincia di Teramo in Abruzzo. Fa parte della Comunità montana della Laga. Di origine antichissima, Campli mostra ancora oggi nel suo tessuto architettonico, la sua passata grandezza. A testimonianza di ciò, vi sono innumerevoli monumenti ed edifici capaci di suscitare stupore per la loro bellezza ed autenticità. Le sue viuzze e le sue mura sono un unico grande scrigno colmo di storia e di tesori d’arte.

Abitata sin dall’epoca preromana, come testimonia la necropoli rinvenuta nella vicina Campovalano, Campli conosce il suo massimo splendore nel Medioevo, quando sotto il controllo dei Farnese diventa luogo d’incontro di pittori e artisti provenienti anche dalle scuole di maestri come Giotto e Raffaello, per citarne solo alcuni.

Tra i capolavori che ancora oggi impreziosiscono il centro storico:

 

 

  • La Cattedrale di Santa Maria in Platea (XIV secolo) sorge nella piazza pri…
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Turismo

Civitella del Tronto, tra i borghi più belli d'Italia

Un paese dominato dalla Fortezza

 

Civitella del Tronto è un comune italiano di 5.089 abitanti della provincia di Teramo nel nord dell’Abruzzo, situato a 589 m s.l.m., ed appartiene all'Unione dei comuni della Val Vibrata. Il comune è incluso nella Comunità montana della Laga e nel Club dei borghi più belli d'Italia. Le sue origini sono antichissime: è dell’XI secolo la prima fonte documentaria che cita “Tibitella” come città di confine tra la conca aprutina e quella ascolana. Essa assunse una specifica funzione di controllo del confine nel XII e XIII secolo. Non ci sono testimonianze dell’antico assetto della cittadina, tuttavia sono gli Angioini che potenziano Civitella con torri di fiancheggiamento e una cinta muraria, di cui ancora oggi si conservano dei resti.

Il borgo fortificato subisce ulteriori e importanti modifiche nel corso degli anni, tra essi ricordiamo il potenziamento difensivo per l’assedio del 1557 da parte dei francesi alleati del papa e la successiva costruzione della Fortezza a partire …

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Pietrabbondante è un comune italiano di 774 abitanti della provincia di Isernia nell’Alto Molise e si trova a 1027 m s.l.m., incastonato fra enormi massi detti "Morge" ai piedi del monte Caraceno o Saraceno. Il nome derivò al paese dalla gran quantità di pietre e sassi disseminati nelle sue campagne.

Nei pressi del centro abitato si trovano i resti di un antico insediamento sannitico, che  tra il II secolo a.C. e il 95 a.C. fu il più importante santuario e centro politico dei Sanniti (antico popolo dell’Italia centrale che estese la sua influenza nel corso del I millennio a.C.). È controversa e contesa con Bojano la collocazione, nel sito archeologico, dell'antica capitale del Sannio: Bovianum Vetus. Gli scavi archeologici, iniziati intorno al 1840, portarono alla luce tronchi di statue marmoree, utensili di creta, monete, armi, ecc. Il vero tesoro di Pietrabbondante è costituito dal complesso ellenistico-italico sito in località Calcatello, databile probabilmente tra la f…

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Turismo

Staffoli: un salto nel vecchio Far West

Un'ambientazione da film tra Abruzzo e Molise

 

Staffoli, che fa parte del comune di Agnone nell’Alto Molise, con un'estensione che supera gli 850 ettari, è immersa in un vastissimo paesaggio naturale, dove ci sono boschi di querce e di conifere estesi per decine di chilometri quadrati, verdi pascoli e limpidi torrenti, archeologia sannita e tracce di civiltà transumante. Una location incantevole a ridosso di un altopiano incastonato tra i monti dell'Alto Molise, ai confini del Parco nazionale d'Abruzzo, ad una altitudine di 1050 metri s.l.m. Spazi aperti e mandrie di bovini e cavalli, si sa, sono la caratteristica di molti stati dell'ovest Americano e sicuramente una dimensione così è difficile da trovare qui in Italia. In questo remoto angolo del Molise si riesce ancora a vivere questa emozione.

All'ingresso della località di Staffoli c'è la zona ricettiva, dove è stato ricostruito in piccolo quello che era il Far West americano, con tanto di saloon, spazi per rodei, allevamenti e alloggi in stile. È inoltre possibile…

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