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Ambiente

La bellezza delle Gole di Fara San Martino

Una passeggiata tra rocce maestose

 

Le suggestive Gole di San Martino sono una delle meraviglie naturali della Majella e sono situate vicino al paese di Fara San Martino in provincia di Chieti, paese anche molto noto per la produzione della pasta. Secondo la tradizione cristiana fu Fra Martino che aprì gli stretti valichi tra le rocce per permettere agli abitanti del posto di raggiungere i pascoli verdi e le sorgenti più in alto. In realtà le gole sono state formate dall’erosione del torrente Verde.

Le gole sono suddivise in tre parti:

  • la prima detta Vallone di Santo Spirito, nome dall'omonima grotta;
  • la seconda detta Macchia Lunga;
  • la terza detta Valle Cannella.

Alla fine dell'abitato di Fara San Martino inizia una discesa che porta fino all'accesso alle gole. I primi 50 metri di percorso sono costituiti da pareti rocciose molto alte e imponenti e talmente vicine che è possibile toccarle entrambe allargando la braccia. C’è luce, ma non si riesce a vedere il sole in questo tratto di percorso.

Subito dopo, le pareti si allargano e si trovano i resti dell’antica abbazia benedettina di San Martino in Valle, un antico monastero risalente all’anno 1000.

Superato il luogo di culto, ha inizio il Vallone di Santo Spirito, dove si prosegue tra punti più ripidi e punti più pianeggianti e continuano le pareti rocciose meravigliose e imponenti fino ad arrivare ad una prima fonte.

Andando avanti, si susseguono tratti rocciosi e scoperti e zone boschive folte e fresche fino ad arrivare ad una seconda fonte.

Continuando la passeggiata immersi nel bosco si giunge alla Bocca dei Valloni, dove ha inizio la zona detta Macchia Lunga, e volendo si può ancora proseguire fino ad arrivare sul Monte Amaro, ma la salita è piuttosto dura e ci vogliono altre nove ore di cammino, mentre per arrivare alla Bocca dei Valloni sono sufficienti circa 2 ore e mezza di cammino.

Per tornare indietro bisogna rifare lo stesso percorso e questo permette di ammirare scorci che all’andata possono sfuggire.

Non è necessario fare tutto il percorso, ci si può fermare a delle tappe intermedie. Il posto è molto suggestivo e, anche se la camminata è un po' stancante, vale la pena visitarlo, perché si tratta di un paesaggio speciale.

 

 

I ragazzi del Quadrifoglio