L'anno nuovo si avvicina con insistenza e, nonostante le mirabili e numerose escursioni tra neve e temperature prossime allo zero, a questo punto il pensiero è proiettato inesorabilmente alla prossima primavera e, in conseguenza naturale, a quella che sarà la mia prossima grande avventura.
Sarà anche perché per Natale mi è stato regalato Sognando l'infinito, il libro di Paola Giannotti (edito da Piemme)
e che sto leggendo proprio oggi (insieme a Leogrande e a una rilettura della trilogia de I nostri antenati, argh).
Quando sono partita per fare il giro del mondo in bicicletta, tra i tanti che mi chiedevano: «Ma come farai a fare tutti quei chilometri?», c’ero anch’io. 144 giorni, dalle 12 alle 14 ore quotidiane, al freddo e al caldo, per un totale di quasi 30.000 chilometri. Non sapevo nemmeno io come avrei fatto. Sapevo che volevo inseguire il mio sogno e che il corpo segue la mente. Una cosa che ho imparato dalla bici è che i limiti sono solo mentali. Non sono Wonder …