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Alla fine, il mare. Nei giorni più limpidi, dall'Alto do Cruceiro de Armada, autentico monte del gozo di questa strada, avvistiamo la lingua di terra del capo di Finisterre ritagliata sopra l'oceano.
L'ultima salita della giornata si conclude a Capo Finisterre, considerato nell'antichità come il punto più occidentale d'Europa e la fine del mondo. Molti pellegrini bruciano qui i vestiti o le scarpe indossate durante il Cammino, come simbolo di rinascita e purificazione. Altri semplicemente si godono il tramonto al largo delle acque dell'Atlantico. Ma per tutti è il luogo perfetto per rilassarsi e riflettere.

- B. Datcharry e V. Mardones, Il Cammino di Santiago in bicicletta

Continua da Verso Santiago de Compostela: da Bordeaux, la prima parte del viaggio.

Dopo aver pubblicato le prime tappe del viaggio, ovvero quelle di "avvicinamento" che mi porteranno da BordeauxSaint-Jean-Pied-de-Port, da dove poi comincerà il vero e proprio Cammino di Santiago, pubblico ora le ultime  due tappe, ovvero quelle di "estensione" che da Santiago (una volta terminato il Cammino) mi porteranno a Finisterre.

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Place de la Bourse, Bordeaux. Il punto di partenza di questo viaggio. La piazza è riflessa nello specchio d'acqua più grande del mondo
Place de la Bourse, Bordeaux. Il punto di partenza di questo viaggio. La piazza è riflessa nello specchio d'acqua più grande del mondo

Come sempre suole accadere in un lungo viaggio, alle prime due o tre stazioni l'immaginazione resta ferma nel luogo di dove sei partito, e poi d'un tratto, col primo mattino incontrato per via, si volge verso la meta del viaggio e ormai costruisce là i castelli dell'avvenire

- Lev Tolstoj

Continua da Verso Santiago de Compostela: partire da Bordeaux o Tolosa?

Ho già illustrato le possibilità per raggiungere Saint-Jean-Pied-de-Port e a questo punto posso dire: ho scelto Bordeaux. Il motivo è abbastanza semplice: mi permetterà eventualmente di percorrere alcune "tappe di avvicinamento", cosa che è nelle mie intenzioni.

Negli scorsi giorni ho avuto modo di studiare la cartografia e le altimetrie e così di disegnare i tracciati, per un totale di circa 249km, 1400m di dislivello e 16 ore in movimento (stimate da Strava). Ho così potut…

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- Ma per fare questo viaggio, cosa dobbiamo mettere nello zaino?
- Il meno possibile. Su queste distanze, anche un solo chilo può fare la differenza. Ottimizzando il carico e gli spazi, con scelte oculate e scientifiche, se ne possono risparmiare dai cinque ai dieci. E questo non solo fa la differenza, fa addirittura un altro viaggio.
- Sì, ma ad esempio, quante mutande mi devo portare?
- La mia esperienza mi ha insegnato che per sopravvivere sono necessarie tre mutande. Immaginiamo di averne solo due: una la indossi, quella pulita è nello zaino. Il secondo giorno indosserai quella pulita; mentre quella usata, una volta lavata, la metterai a stendere sullo zaino, così da poterla usare il terzo giorno, e via così, alternandole di giorno in giorno. Ma che accade se piove, se c'è umidità o se anche il cielo nuvoloso non permettono l'asciugatura in una sola giornata? Succede che al terzo giorno dell'esempio dovrai scegliere se metterti una mutanda sporca, ma asciutta oppure una mutan…

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