Un’attività artistica occupazionale per la creazione di oggetti d’arte
Tra le attività riabilitative da qualche tempo portiamo avanti un nuovo progetto di impronta artistico-occupazionale, il laboratorio di produzione e fusione “Fonderia” .
L’attività si costruisce sull’idea di riscoprire il binomio creatività-lavoro attraverso l’elaborazione manuale di materiali per la creazione di opere artistiche artigianali.
Nel laboratorio vengono realizzati dei manufatti attraverso la fusione di argilla, legno e metalli vari, oltre che con l’utilizzo di materiali di riciclo selezionati con il supporto di un operatore specializzato, ideando e creando, attraverso l’ispirazione, oggetti dal valore artistico.
Ognuna delle opere nasce, infatti, da un significato profondo maturato in continuità con quanto affrontato durante le attività e gli approfondimenti sul tema dei diritti umani, dei valori e non valori, sul coraggio, sulla speranza e sull’odio, sulla guerra, sull’individualismo, sulla resilienza e sulla bellezza, dunque i cambiamenti che la società post pandemica sta vivendo in questo periodo storico. Il tutto viene rappresentato attraverso la manualità e la creatività, trasferendo nei manufatti interessi, emozioni, talenti attraverso un laboratorio di arti e mestieri.
Nel gruppo si prevedono e stabiliscono obiettivi da perseguire, senza trascurare momenti di socializzazione e di confronto sulle opere da realizzare, valorizzando al massimo le abilità sociali e manuali dei pazienti. Il fine di questo progetto è “l’autodeterminazione”, fondamentale per riconquistare un senso di maggiore valore personale, oltre che “la produzione concreta” di opere artistiche.
I metalli, il legno, l’argilla, sono materie naturali e versatili che si trasformano con i nostri gesti, facili da plasmare, ma bisognosi di particolare attenzione e cura perché hanno un loro equilibrio delicato. Questi aspetti rappresentano un efficace strumento per manifestare le emozioni più profonde. Il laboratorio di “Fonderia” può essere anche portatore di sensazioni forti: gioia nel vedere il proprio oggetto realizzato, desiderio di migliorare quando non si riesce ad evitare un lavoro difettoso, percezione di benessere quando la materia scivola tra le mani ed inizia a prendere la forma che è stata immaginata per lei nel disegno tecnico iniziale.
Partecipare al laboratorio di “Fonderia” vuol dire riscoprire le proprie capacità, apprendere le giuste tecniche applicandole seguendo il gusto personale che differenzia gli uni dagli altri, pianificare la riuscita del manufatto e avere cura del risultato finale, apprezzare il piacere delle piccole scoperte, immergersi nel processo di creazione manuale e trarne beneficio. Gli oggetti realizzati infine sono soggetti a diverse interpretazioni, non giudicanti, ma valutate per il significato che ogni oggetto assume una volta creato.
È su questi principi che nasce il laboratorio artistico occupazionale di produzione e fusione “Fonderia”. Fare produzione e fusione significa trasformare le fragilità in elemento di distinzione e ricercatezza.
L’attività di “Fonderia” si articola nelle seguenti fasi di lavoro e ricerca:
- disegno tecnico progettistico del manufatto da creare;
- studio e approfondimento delle tecniche artigianali ed artistiche da utilizzare per la produzione e la fusione dei materiali;
- studio degli utensili e delle tecniche dimenticate o mai conosciute;
- prova di lavorazione e confronto sul livello di abilità esecutiva;
- preparazione e lavorazione dei materiali da utilizzare;
- produzione e fusione fino alla realizzazione manufatto.
Ogni volta che un opera viene completata, si procede infine al confezionamento e all’esposizione in uno spazio dedicato agli allestimenti dei manufatti che abbiamo ricavato e dedicato all’interno della Struttura. Il laboratorio di “Fonderia” è una bottega artistica sempre più in evoluzione in cui vengono raggiunti risultati sempre più intriganti dal punto di vista stilistico ed artistico.